lunedì 27 agosto 2012

Dai 5 cerchi ai 5...

Pochi giorni dopo le Olimpiadi e a due giorni dall'apertura dei giochi Paralimpici , in Italia lo spirito dei cinque cerchi si è già esaurito per lasciare spazio alle polemiche relative "alla palla calciata" e alla prima giornata di campionato.
Il misterioso bacchetto degli arbitri di porta..
 
L'unico filo conduttore di questo passaggio dal nobile atletismo olimpico alle bassezze del calcio nostrano è un numero, il cinque. Cinque i cerchi dello stemma olimpico, cinque i nuovi direttori di gara di tutte le partite di serie A, per quella che si annuncia essere una vera rivoluzione. Non stiamo parlando di incredibili scoperte, no signori, stiamo parlando
dell'unico settore in Italia che ha una voce positiva al capitolo assunzioni. Grazie alla straordinaria introduzione dei volgarmente chiamati giudici d'area di rigore, il settore arbitrale ha registrato un incremento di 20 occupati in più a giornata per un totale di 1900 presenze complessive tra arbitri, guardalinee e giudici di porta nel solo campionato di serie A. L'incremento complessivo sarà di 760 presenze con una percentuale di occupazione del settore che vedrà un aumento del 40%, senza contare tutte le altre competizioni che necessiteranno di quarto e quinto ometto vestito di giallo.
In pratica la soluzione alla disoccupazione giovanile è iscriversi ai corsi per arbitri addizionali di porta (questo il nome esatto) e sperare che la prossima riforma aumenti anche il numero dell'ex quarto uomo, ormai diventato sesto...
Nel frattempo ho ricevuto notizia che gruppi di ultras, riuniti in assemblea straordinaria, stanno cercando di sostituire alla parola bandiera un altro vocabolo che possa descrivere quella sottospecie di bacchetto di cui sono dotati gli arbitri addizionali di porta, in modo da poter dedicare cori rivolti alla corretta categoria in caso di lamentele.
Non so se mi spiego.

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